Dopo aver conosciuto Tiziana e la sua storia nel primo episodio, continuiamo questa serie di racconti che ci porterà a scoprire come le protagoniste dell’episodio di oggi vivono la montagna, lo sport e lo sci alpinismo.
La storia di oggi, mostra come il Mountain Me-Time ed il modo di vivere lo sport in montagna abbiano infinite sfaccettature, riuscendo ad adattarsi perfettamente al modo di essere di ognuno. Entrambe le protagoniste di oggi sono infatti nate in Alto Adige, circondate dalle montagne fin da bambine, ma ognuna ha sviluppato la propria relazione particolare con esse.
Lisa è stata abituata fin da piccola agli sport in montagna, che fanno ormai parte del suo DNA e per lei pensare una vita senza attività tra le montagne non è possibile. La sua indole dinamica e curiosa l’ha portata a voler scoprire altre culture e le loro montagne, a cui non può rinunciare anche quando è lontana da casa.
Mountain Me-Time per Lisa significa prendersi dei momenti, per se stessa o da condividere con gli amici, per godersi il silenzio e la vista e più in generale il qui ed ora, il contatto con la montagna allo stato puro.
Dagmar, ha invece scoperto una passione per il mondo degli sport outdoor spostandosi dai luoghi in cui è cresciuta, spinta dall’entusiasmo contagioso di amici e colleghi. È proprio durante il soggiorno ad Innsbruck per il suo primo lavoro, infatti, che è nata la sua passione per lo sci alpinismo e le escursioni in montagna, anche grazie a suo marito, che le ha aperto un mondo prima altrimenti a lei sconosciuto.
Il Mountain Me-Time di Dagmar è sinonimo di tempo di qualità, in cui può spingersi oltre i suoi limiti, apprezzare il silenzio e prendersi del tempo per staccare dalla vita di tutti i giorni.
Che sia durante la fatica della salita sugli sci, oppure nella quiete dell’arrivo, sulla cima, o ancora nel brivido di libertà della discesa; che sia in solitudine ed intimità, nella gioia scoppiettante di un gruppo di amici, oppure nella complicità di un’uscita in coppia, l’essenza della montagna è una, e trovare il contatto con essa è un viaggio da assaporare e godersi, ognuno al proprio ritmo.