Era l'inverno dell'anno 2019...
Il management della nostra azienda era impegnato in un workshop interno che aveva lo scopo di lavorare sul posizionamento dei marchi del Gruppo Oberalp. Ci stavamo occupando del tema "sport di montagna" in relazione ai cinque diversi marchi, ognuno specializzato nel suo settore, e proprio in quei giorni stavamo affrontando la sfida di differenziare meglio i diversi brand tra di loro. Durante il brainstorming e il confronto con i manager dei brand, il tema "donne" era emerso diverse volte, ma non aveva colpito la mia attenzione più di altri argomenti che avevamo discusso durante quei giorni.
Un paio di settimane dopo però, tutto è cambiato. Se oggi guardo indietro nel tempo, credo che quel momento abbia rappresentato in qualche modo l'inizio, anche se il vero punto di partenza è arrivato in un secondo momento…
Una bella giornata sulla neve.
Era l'inverno...
...mentre cercavo di organizzare la vita dei miei figli in modo che loro potessero trascorrere dei bei giorni insieme al loro papà o i ai loro nonni e io potessi avere un paio di fine settimana liberi per fare sci alpinismo. Ricordo molto bene quella gita sulla neve: è stato in quel momento, infatti, che ho iniziato a pensare a una collezione dedicata a donne attive che amano la montagna quanto me, ma che allo stesso tempo cercano qualcosa di più speciale... più femminile... qualcosa che riservi più attenzione alle loro necessità.
Un paio di settimane dopo, mentre trascorrevo un weekend con un gruppo di amiche in Val Venosta per fare scialpinismo, ho iniziato a confrontarmi con loro e a condividere alcuni dei miei pensieri: chiedevo cosa credevano che mancasse e che cosa avrebbero voluto cambiare. Mi interessava sapere cosa significasse per loro la montagna e cosa gli piacesse di più ... Vetta dopo vetta, cioccolata calda dopo cioccolata calda, pista dopo pista, la mia intuizione iniziale diventava sempre più nitida e definita.
Durante queste discussioni, in particolare con un'amica speciale che era super entusiasta della mia idea sin dal primo istante, parlavamo delle necessità specifiche delle donne (per esempio in termini di protezione di alcune zone più sensibili del corpo femminile) e del fatto che ci fosse bisogno di una collezione che tenesse davvero in considerazione le nostre forme. Con un'altra amica, invece, ci confrontavamo più in merito all’estetica e al desiderio di esprimere la nostra femminilità e l'amore per le cose belle anche mentre eravamo in movimento in montagna.
Di certo, ciò che tutte avevamo in comune era la passione per le montagne, che per noi rappresentano più di un semplice luogo per noi stesse: sono un mondo da scoprire giorno dopo giorno, anche nel caso in cui siamo cresciute insieme a loro o circondate da loro. Ci piace tenerci in forma e ci piace farlo andando in montagna, fonte d'ispirazione e spazio per ritrovarsi. Stare là fuori ci aiuta a fare il pieno di energia e a staccare dalla routine. Ci piace la sensazione delle nostre gambe affaticate dopo una giornata passata in montagna, in particolare se notiamo che allo stesso tempo il nostro spirito è più leggero e siamo più spensierate. Ciò che conta per noi è l'esperienza, non la velocità.
Le montagne ci ispirano.
Inoltre, sono felice che donne appassionate e determinate abbiano deciso di unirsi a me in questo viaggio per fare in modo che questo sogno diventasse realtà. Siamo diventate un team che giorno dopo giorno lavora per fare di LaMunt un progetto concreto. Un marchio fatto dalle donne, per le donne.